fisioterapia

La fisioterapia deve fondarsi su percorsi personalizzati e non su rigidi protocolli.

Il segreto di un’adeguata ed efficace fisioterapia è quello di evitare rigidi protocolli. Il percorso riabilitativo deve infatti essere adattato al paziente, valutando tutte le necessità di quest’ultimo: da quelle organizzative (numero e frequenza delle sedute, appuntamenti presso la struttura riabilitativa o a domicilio) a quelle più squisitamente mediche, senza trascurare nemmeno gli aspetti economici.

Le possibilità sono davvero numerose ed è evidente che bisogna cucirle sul paziente, proprio come un sarto confeziona un abito su misura.

Inoltre, un altro aspetto da non trascurare è l’assegnazione del paziente al giusto terapista della riabilitazione. Non è sufficiente individuare la terapia più appropriata, ma anche il terapista giusto per quel paziente. Il fisioterapista è il riferimento del percorso riabilitativo che deve svolgersi in un contesto di fiducia, nel quale vanno compresi i bisogni del paziente fornendogli, oltre ad un’appropriata terapia, un supporto psicologico e morale.

La fisioterapia necessita della partecipazione del paziente in ogni fase e laddove quest’ultimo non fosse motivato, è lecito aspettarsi un fallimento. Dunque, il futuro della moderna fisioterapia non sono i protocolli ma bensì la personalizzazione, in una proposta riabilitativa che valuti tutte le necessità del paziente, logistiche economiche e cliniche, all’interno di un rapporto di qualità.

Ciò è già realtà al centro Athena, dove la personalizzazione del percorso fisioterapico ad opera dello staff, è solo il punto di partenza.