
La tenosinovite stenosante di De Quervain è un processo infiammatorio a carico della guaina sinoviale dei tendini abduttore lungo ed estensore breve del pollice dovuta appunto ad un restringimento doloroso della sinovia nel punto in cui questi tendini passano sopra la stiloide radiale. La causa determinante è da ricercarsi in microtraumi ripetuti legati soprattutto all’attività professionale (ricamatrici, addetti ai videoterminali, musicisti…) ma tale patologia può affliggere anche le giovani mamme, probabilmente perché sollevano ripetutamente il loro piccolo con le braccia tese utilizzando i polsi (per tale ragione viene chiamata anche ‘malattia delle mamme e delle nonne’). Altre cause possono essere dovute a predisposizione individuale, malattie reumatiche, sovraccarichi funzionali improvvisi. Il sintomo principale è il dolore che si verifica mentre si compiono movimenti di presa eseguiti con i pollici e nei movimenti di inclinazione del polso. La diagnosi della sindrome di De Quervain è fondamentalmente clinica: la zona che corrisponde al primo canale del carpo si presenta tumefatta ed estremamente dolorosa alla pressione (il test di Finkelstein che consiste nel chiudere la mano a pugno, serrare le dita lunghe attorno al pollice e flettere il polso verso il mignolo, conferma la diagnosi). L’ecografia consente di evidenziare con precisione le alterazioni infiammatorie dei tendini ed i loro rapporti con le pareti della guaina sinoviale. Nelle fasi iniziali, il trattamento conservativo, come il riposo funzionale, tutore polso-pollice, l’assunzione di farmaci antinfiammatori e l’utilizzo di terapie fisiche (laser ND-YAG, Ultrasuoni, TECAR terapia, Crioelettroforesi…), può risolvere la sintomatologia ed è mirato a ridurre la flogosi. Nei casi più importanti, si può ricorrere alla somministrazione di corticosteroidei mediante infiltrazione. Solo quando i sintomi sono gravi e non migliorano con le terapie convenzionali, si rende necessario il ricorso al trattamento chirurgico (puleggiotomia che consiste nell’aprire la guaina, in modo da favorire il corretto scorrimento dei tendini). Se la sindrome di De Quervain è trascurata e non viene trattata adeguatamente, la tenosinovite può evolvere in rizoartrosi (artrosi della base del pollice).