trocanterite

Un dolore nella parte superiore esterna della coscia, vicino all’anca, può essere dovuto ad un problema del femore e più precisamente  all’infiammazione della caratteristica borsa sinoviale situata superiormente al grande trocantere. Se non opportunamente curato, questo stato infiammatorio può diventare molto doloroso e invalidante.

La causa scatenante è una frizione anomala fra le inserzioni dei muscoli sul grande trocantere e la borsa sinoviale, dovuta a movimenti ripetitivi che interessano l’articolazione dell’anca (frequenti in soggetti che praticano corsa e ciclismo) ma anche ad eventi traumatici (impatti o cadute sul fianco), squilibri posturali o a deviazioni della colonna vertebrale come la scoliosi, malattie come l’artrosi e l’artrite.

Questa sensazione dolorosa, accompagnata anche da un senso di rigidità articolare, peggiora quando ci si sdraia sul fianco, quando si pratica attività fisica o quando ci si alza in piedi dopo essere stati a lungo seduti.

Se non si interviene con trattamenti adeguati, il dolore all’anca può diventare così intenso da rendere estremamente difficoltose le normali attività quotidiane, come camminare, fare le scale, o stare seduti a lungo in ufficio. La trocanterite viene curata con riposo, applicazioni di ghiaccio, assunzione di farmaci antinfiammatori (per contrastare dolore e infiammazione) e, nei casi più seri, infiltrazioni cortisoniche nella zona. Per un corretto recupero, e per evitare ricadute, è fondamentale sottoporsi a cicli di massaggi per rilassare la muscolatura contratta e a terapia fisica (laser ND-Yag, Ultrasuoni, Tecar terapia, Crioelettroforesi, Onde D’urto Focali). Ristabilire il corretto equilibrio neuromuscolare è indispensabile per evitare sfregamenti anomali fra le strutture anatomiche che rivestono il grande trocantere pertanto, superata la fase dolorosa, è necessario effettuare esercizi riabilitativi di rinforzo e allungamento dei muscoli che si inseriscono sul trocantere.