La terapia con onde d’urto è stata introdotta in medicina originariamente per il trattamento dei calcoli renali (litotrissia) poi in campo ortopedico per il trattamento di numerose patologie muscolo-scheletriche. Tale trattamento infatti si è dimostrato efficace nel ridurre l’infiammazione e la sintomatologia dolorosa migliorando la mobilità dell’articolazione trattata. In realtà esistono due tipi di onda d’urto: Onda d’urto radiale (o balistica) e Onda d’urto focale (o focalizzata). Le prime, di cui parleremo, non sono direzionate su un unico punto ma si irradiano su tutta la superficie trattata mentre quelle focalizzate sono onde la cui energia viene concentrata (“focalizzata”) su un punto della parte trattata. L’onda d’urto radiale viene generata mediante uno speciale manipolo a forma di pistola al cui interno (canna) un proiettile d’acciaio viene lanciato mediante aria compressa a 4-5 bar di pressione contro un trasduttore metallico posto come tappo della pistola. Dalla collisione si genera un’onda d’urto che, attraverso il tappo metallico, si diffonde radialmente nel tessuto trattato. Perché sono utili le onde d’urto radiali? Alleviano il dolore, riducono l’infiammazione e permettendo una più rapida ripresa delle proprie attività. Sono quindi indicate per il trattamento di patologie muscolo tendinee superficiali (pubalgia, borsiti, capsuliti adesive, tendinopatie inserzionali con o senza calcificazioni come periartrite scapolo-omerale, epicondilite, epitrocleite, ecc. e fasciti plantari, sperone calcaneare, trigger point). Presso il centro Athena disponiamo delle onde d’urto radiali ad alta performance adatte per la maggior parte delle patologie e con sistema di cura basato sulle più importanti ricerche scientifiche mondiali.