Bones For Life Movement Intelligence
Ruthy Alon è l’ideatrice del programma di Bones For Life (Ossa per la Vita), ispirato ai principi fondamentali dell’insegnamento di Moshé Feldenkrais, di cui è stata assistente per molti anni.
Gli esercizi mirano a facilitare la riorganizzazione posturale, rieducare le abitudini di movimento e a stimolare il rafforzamento delle ossa, grazie all’utilizzo della pressione ritmica che permette al sangue – apportatore di elementi nutritivi e di ossigeno – di favorire la crescita di nuove cellule ossee.
Insegnato e praticato in più di 30 paesi, il programma è stato presentato negli Stati Uniti alla NASA (Texas, 2004), e alla National Osteoporosis Foundation Conference (Washington, 2006).
In Italia è stato presentato al Congresso Nazionale SIOMMS (Società Italiana dell’Osteoporosi e delle Malattie dello Scheletro).
Misurazioni digitali della densità ossea di persone che praticano con regolarità il programma mostrano un miglioramento significativo in molti casi.
Il metodo comprende dei processi costituiti da movimenti semplici ma inusuali che possono compiersi sdraiati a terra, seduti su delle sedie o in piedi vicino alla parete.Gli esercizi coinvolgono in maniera proporzionata tutte le parti del corpo e sono costruiti a partire da Schemi di locomozione originari.
La strategia di apprendimento somatico consente un apprendimento autonomo che si contrappone a metodi basati su un’ autorità esterna. L’allievo sperimenta costantemente nuove opzioni e variazioni degli schemi fino a quel momento inutilizzati, risvegliando le risorse dell’organismo che gli consentono di trovare delle soluzioni efficienti per organizzare la postura e il movimento.
Durante le lezioni talvolta viene utilizzato un lungo telo di cotone che avvolge e protegge le articolazioni formando “un’imbracatura contenitiva” in grado di supportare i movimenti dinamici e di sostenere e mettere in sicurezza la massa corporea durante il movimento.
Il corso è rivolto a chiunque desideri
- migliorare la consapevolezza di sé
- organizzare il sistema muscoloscheletrico in una postura spontanea comoda ed eretta, sicura e capace di sostenere il peso
- allineare tutta la colonna vertebrale ed evitare regioni di compressione o schiacciamento
- sviluppare l’abilità e la destrezza nel recuperare e ritrovare l’equilibrio, diminuendo il rischio di cadute
- accrescere la flessibilità insieme alla stabilità
- coordinare una camminata elastica e dinamica
- recuperare l’ elasticità spontanea delle articolazioni
- ampliare il proprio repertorio di movimento
- ridurre meccanismi di coazioni (contratture)e somatizzazioni tensive
- aumentare la fiducia in se stessi attraverso la fiducia in uno scheletro più sicuro
- invecchiare piacevolmente e in forma recuperando l’ottimismo biologico